Il cavolo cappuccio rosso-violaceo

Il cavolo cappuccio rosso-violaceoIl rosso-violaceo è un ortaggio prezioso e assieme a quello bianco può accompagnare i consumi famigliari per circa 6 mesi, da maggio a ottobre, se si effettuano trapianti scalari ogni due mesi.
Si consuma da solo o con insalate miste. Ha notevoli proprietà nutrizionali e prottettive per l’organismo.

Come tutte le piante dei cavoli, anche il cavolo cappuccio viene aggredito dalla cavolaia (Pieris brassicae) un lepidotttero le cui larve divorano in pochi giorni l’intera pianta. Oltre all’eventuale protezione con teli di materiale permeabile all’acqua e alla luce che si possono acquistare nei negozi di giardinaggio o specializzati, per affrontare questo micidiale parassita si utilizza un insetticida autorizzato in agricoltura biologica ovvero il Bacillus Thuringiensis, che una volta ingerito dal bruco della cavolaia lo rende immobile grazie alla tossina prodotta dallo stesso Bacillus th. Tale tossina non è pericolosa per l’uomo e, comunque, i trattamenti sui cavoli vanno eseguiti seguendo alla lettera le istruzioni indicate sulle confezioni che si acquistano nei negozi specializzati.

 

A titolo informativo si ricorda che la tossina Bt è stata oggetto della produzione del mais transgenico, cioè una semente OGM che con la crescita della pianta produce tossina BT e così le piante di mais non vengono aggredite dal noto insetto Piralide (Ostrinia nubilalis). Evidentmente si è trovato più vantaggioso, per i titolari del brevetto OGM, il mais modificato geneticamente che utilizzare il Bacillus th, per il trattamento contro la Piralide.