Finocchio

Il appartiene alla famiglia delle Ombrellifere (come il sedano e la carota). E’ una specie originaria del bacino del Mediterraneo.

La pianta selvatica da cui deriva era nota e utilizzata per i suoi semi aromatici già agli antichi Greci, che la chiamavano marathon, da cui deriva il nome Maratona, luogo della famosa battaglia contro i Persiani avvenuta nel 490 a.C. Pare, infatti, che la piana di Maratona fosse invasa dal finocchio selvatico.

La coltivazione di questa specie è iniziata nel Sedicesimo secolo nell’Europa meridionale. Attualmente è una pianta tipica dei Paesi mediterranei; l’Italia, in particolare, è la maggiore produttrice di finocchio nel mondo.

Com’è fatta la pianta

Il finocchio è una pianta biennale, alta 60-80 cm. Il primo anno si accresce soprattutto nella parte vegetativa: foglie e radici; nel secondo anno fiorisce e produce i frutti. Tuttavia, in particolari situazioni, per esempio se viene stimolata dal freddo, la fioritura può avvenire anche durante il primo anno.

Le parti utilizzate sono le foglie basali, di consistenza carnosa, che formano una specie di palla compatta, simile a un bulbo, chiamata grumolo, di colore verde pallido o bianco. All’interno del grumolo vi è un fusto corto e largo.

Dato che i grumoli si sviluppano durante il primo anno, il ciclo di coltivazione del finocchio è annuale.

Le foglie superiori sono suddivise in molte piccole foglioline ramificate, di colore verde scuro, possono essere utilizzate per aromatizzare i cibi al posto del finocchio selvatico.

Le varietà principali

Le varietà principali di finocchio coltivate in Italia sono le seguenti:

  • Bianco dolce di Firenze: varietà tardiva, a grumolo medio-grosso, abbastanza compatto e lungo.
  • Tondo precoce romanesco: varietà medio-tardiva, a grumolo grosso e rotondo, piuttosto compatto.
  • Estate di Ginevra: varietà precoce, pregiata per l’assenza di filamenti, con grumolo medio, poco aromatico.
  • Latina: varietà medio-tardiva molto pregiata per l’assenza di filamenti, con grumolo grosso, dolce e piuttosto aromatico.
  • Waden romen: varietà tardiva, a grumolo grosso, rotondo e compatto.

Lavori da eseguire durante la coltivazione

La rincalzatura, che si esegue apportando uno strato di terra umida intorno alle piante: alla fine solo le foglie superiori devono spuntare dal terreno. Questa operazione va ripetuta 2-3 volte, a intervalli di circa 15 giorni: man mano che la pianta cresce, bisogna apportare altra terra perché i grumoli devono sempre rimanere coperti.

Il finocchio e le altre piante

Consociazioni consigliate: lattuga e altre insalate

Consociazioni possibili: piselli, porro, cetriolo

Da evitare: rapa, pomodoro, cavolo, fagiolo

Colture precedenti: pisello