Fava
È un legume coltivato da oltre 5000 anni nell’area del Mediterraneo; si consuma prevalentemente il seme essiccato (fave secche) ma la fava fresca è molto apprezzata, anche se la stagione ottimale di maturazione è molto breve. Il baccello è diritto, piuttosto largo e lungo più di 10 centimetri. All’interno si trovano i semi (da 2 a 10 per baccello) di colore verde grigio, di forma irregolare, tendenzialmente quadrangolari, con tegumento (pelle) abbastanza resistente.
Come il pisello, anche la fava soffre il caldo e matura velocemente, indurendosi. Perciò va conservata in frigorifero alla temperatura di 8-9°C.
La fava è molto adatta anche per il congelamento: la scottatura deve però essere più lunga (2-3 minuti) rispetto a quella necessaria per il pisello, in quanto i semi sono più grossi.
Anche per il valore alimentare vale lo stesso discorso dei piselli; le fave contengono proteine, carboidrati, minerali (fosforo, magnesio e ferro) e vitamine del gruppo B. Però la fava contiene anche alcune composti (i glucosidi vicina e convicina) che possono indurre una malattia, il favismo, nei soggetti geneticamente predisposti. È chiaro che in questi casi, che per fortuna sono rari e ben riconoscibili, il consumo di fave sia fresche che congelate o essiccate va evitato.
Fava
Acqua | 79 g |
Fibre | 5 g |
Proteine | 4 g |
Grassi | 0.8 g |
Glucidi | 7.7 g |
Vitamina A | 11 μg |
Vitamina C | 24 mg |
Vitamina B1 | 0.2 mg |
Vitamina B2 | 0.1 mg |
Calcio | 23 mg |
Ferro | 1.8 mg |
Potassio | 323 mg |
Sodio | 12 mg |
Apporto energetico | 15 kcal |